Gli impianti metano Landi Renzo sono il risultato degli studi del Centro Ricerca e Sviluppo. Un impegno per l'innovazione che ha portato novità di rilievo nell'auto metano e nei suoi procedimenti. Negli impianti metano Landi Renzo, infatti, il metano esce dal serbatoio tramite l'apposita valvola e si dirige al vano motore attraverso una tubazione alta pressione alla quale è collegato anche il sistema di rifornimento. Il vano motore accoglie il riduttore dove il metano entra e subisce una riduzione di pressione che lo porta da 220 bar alla pressione di alimentazione del motore; poi dal riduttore il metano raggiunge il miscelatore aria/carburante che, posto sul condotto di aspirazione, svolge la funzione di dosare in maniera ottimale in termini di guidabilità, consumi ed emissioni il flusso di gas proporzionalmente alla richiesta del motore rappresentata dalla depressione che si genera nei dispositivi di miscelazione. L'elettrovalvola alta pressione dell’auto metano consente il passaggio del gas solo con motore acceso e commutatore in posizione gas.
Negli impianti metano Landi Renzo con riduttori TN 1 SIC e TN 1, i commutatori mod. 095, 094 e 093, tra le altre funzioni, consentono l'avviamento a gas con sistema automatico temporizzabile di arricchimento di combustibile per la partenza e permettono all'utente di selezionare in qualsiasi momento il carburante desiderato visualizzando (ad eccezione del mod. 093) il livello di metano presente nel serbatoio. Durante il funzionamento a gas, l'elettrovalvola benzina dell’auto metano interrompe il flusso di benzina al motore, mentre durante il funzionamento a benzina, il flusso di metano al motore è interrotto dall'elettrovalvola alta pressione.